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Biodinamica Craniosacrale e Gravidanza Il Progetto della Nascita e l’Intenzione della Respirazione Primaria Sabato 10 febbraio 2018, a Treviso

 

 

Sabato 10 febbraio 2018, a Treviso

 

 dalle 10 alle 18

con

Samadhi Giannina Sanzovo

 

Informazioni e iscrizioni:

Giannina Sanzovo

Tel. 3384304576

mail: giannina172005@libero.it

 

GRAVIDANZA E CRANIOSACRALE: sostenere l’unità della creazione per un percorso di salute e armonia

di Samadhi Giannina Sanzovo

 

Dipinto di Margarita Sikorskaia

 

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La Gravidanza è un aspetto di fondamentale importanza nell’ambito della Biodinamica Craniosacrale (BCS) ed è un campo di interesse specifico per gli operatori.

 

Nella gravidanza ci sono due universi che interagiscono: quello della madre e quello del bambino. La relazione madre-bambino si sviluppa fin dai primi istanti sul terreno delle Forze Universali che guidano il processo generatore. Il concepimento, lo sviluppo dell’embrione e la nostra stessa esistenza, sono sostenuti nella visione Biodinamica da una Intelligenza Superiore (Intelligenza della Vita), dalla quale prendono vita e si manifestano le Forze Biodinamiche, cioè le Forze Vitali che guidano lo sviluppo embrionale, prima che le forze genetiche entrino in azione, e che accompagneranno i continui mutamenti del nostro corpo-mente-cuore durante l’esistenza. Così i due esseri sono al contempo distinti e in continua interconnessione tra loro e con la totalità delle Forze dell’esistenza in cui sono immersi e da cui sono attraversati.

 

Nella gravidanza il corpo del bambino (prima embrione, poi feto) è in evoluzione, le forze della creazione sono presenti nella loro massima espressione, ogni momento di vita è una continua trasformazione e  produzione… e tutto ciò accade nel ventre materno, che asseconda e partecipa alla creazione, trasformando il corpo della madre in un ambiente adatto a sostenere questo sviluppo. La donna è in contatto intimo con le forze creative ed evolutive dell’universo che portano in sé cambiamenti in ogni aspetto della vita.

 

Il solo aspetto fisiologico non paga e non è sufficiente per spiegare la grandezza di questo evento. Come operatori e come donne operatrici in particolar modo è bene soffermarci a riflettere su questo argomento e anche confrontarci con donne in attesa di un bambino.

 

E’ quello che è successo a me con un gruppo di donne incinte che praticavano yoga. Ho avuto l’occasione di spiegar loro cosa fosse la BCS e a partire da una descrizione che voleva essere molto semplice, anatomica e fisiologica, mi sono trovata a parlare delle Forze Biodinamiche che ci governano: Respiro della Vita, Potenze, Linea Mediana, Soffio Vitale, Corpo Fluido…

Mentre descrivevo questo sentivo che ognuna era in contatto con queste forze e probabilmente ognuna di esse avrebbe saputo descrivere l’esperienza di ciò nel proprio corpo. In questo dialogo tra me e loro ho percepito forte la presenza dell’Essere che si stava formando e ho avuto la sensazione che nel parlare di BCS si sentisse riconosciuto. La commozione è forte anche ora mentre scrivo, ed è forte anche il ricordo di quelle sensazioni. Abbiamo condiviso come una donna a contatto con tutto ciò possa sentirsi spaurita, con il senso di non avere più il controllo della situazione, sentendo che queste forze si sviluppano dentro di lei al di là della sua possibilità di scelta e di controllo. Quando succede, non sei più come prima, ora lo sai che cos’è il rapporto con la creazione. Sentire la creazione e un nuovo essere crescere dentro di sé è sconvolgente, enorme, onnipotente; è il messaggio di qualcosa di divino dentro al corpo della donna.

 

Socialmente vengono  attribuiti al parto degli stereotipi culturali sul ruolo di madre, di famiglia, e spesso la donna stessa e il suo compagno/marito si trovano a subire tali attese senza trovare uno spazio in cui esprimere le proprie sensazioni e comprensioni, le proprie paure e speranze.

 

Accogliere e offrire sessioni di BCS significa prima di tutto neutralità e approccio olistico che guarda a corpo, mente-cuore, spirito, e in questo le persone coinvolte possono trovare uno spazio per essere se stesse senza giudizio in modo naturale.

 

La BCS supporta il processo di sviluppo del bambino e della mamma e favorisce un terreno in cui le forze della Salute sostengono il processo creativo. Tutto ciò non va a sostituire l’intervento sanitario specifico di cui può necessitare la donna; supporta invece anche tali interventi, integrandosi ad essi e sostenendo la Salute in generale. In BCS Salute è riconnettersi con la nostra matrice originaria, con la qualità del nostro corpo che non è solo fisico, ma fatto di fluidi e di potenze che continuamente interagiscono tra loro; Salute è collegarsi al progetto di vita dell’essere, alle sue risorse profonde, alla capacità di autoregolarsi e di trovare l’equilibrio migliore per ogni situazione.

 

Dare sostegno alla donna sia prima che dopo il parto attraverso la BCS contribuisce ad armonizzare il rapporto tra madre e bambino e a sciogliere schemi di tensione presenti nella donna e/o nel bambino con una ricaduta sul loro ambito famigliare.

 

E’ stato chiaro dalle molte sessioni a cui ho assistito durante un seminario di formazione sul trattamento di BCS al neonato[1] che parte della sofferenza del bambino proviene dall’esperienza della madre, connessa alla gravidanza e al momento del parto, relativa a quanto si sarebbe aspettata e non è successo, o a mancanza di energia o di sostegno dall’ambiente familiare o sanitario.

 

Come operatori di Biodinamica CS ci prepariamo e come insegnanti e tutor sosteniamo la preparazione dei nostri studenti su vari aspetti, come abbiamo fatto nell’Approfondimento sulla gravidanza[2] :

  • sviluppare la capacità di sostenere la mamma ad acquisire una relazione più consapevole con sé stessa e con il bambino, attraverso un contatto profondo con il proprio corpo;
  • approfondire gli approcci della BCS adatti ad una situazione di gravidanza e post;
  • supportare e rafforzare le abilità a sostegno delle Forze Biodinamiche che guidano e dirigono il processo dell’Unità e della Creazione.

 

Per aiutare la donna in gravidanza a sviluppare la consapevolezza del proprio corpo in trasformazione e darle anche un supporto da portare a casa, può essere utile suggerire alcuni esercizi di anatomia esperienziale[3] (ad es. schemi di movimento spinale tridimensionale, oscillazioni della colonna vertebrale). Per sostenere l’esperienza del rilassamento con la mia collega Brunella abbiamo creato un cd in cui viene guidata una meditazione per contattare l’embrione dentro di sé (ispirato a una lezione di Shea[4]).

 

In relazione al progetto di nascita la BCS può essere utile in varie fasi:

 

Prima del concepimento:

Molti studi hanno dimostrato i potenziali benefici del rilassamento come supporto per il concepimento. La BCS permette di riconnettersi con il proprio equilibrio e orientarsi ad uno spazio di rilassamento, accoglienza e disponibilità,  di sincronizzarsi  con i ritmi più vicini al mondo naturale; tutto ciò permette di preparare un ambiente consapevole e idoneo al possibile evento.

Viene favorito il sostegno nelle tematiche personali legate al concepimento, attraverso l’orientamento alla salute e il potenziamento delle risorse disponibili. Quando si cerca di concepire un bambino, e specialmente se ci sono difficoltà nel farlo, i principi biodinamici possono contribuire a creare un ambiente di sostegno e di benvenuto per l’espressione delle forze vitali.

 

Durante la gravidanza:

  • Il contatto con le forze biodinamiche permette al corpo della donna di rilassarsi ed equilibrarsi, e anche le emozioni presenti possono essere vissute con maggiore serenità ed armonia.
  • Si potenzia il naturale svolgersi delle funzioni fisiologiche grazie ad un migliore scorrimento dei fluidi del corpo, contribuendo ad alleviare condizioni particolarmente dolorose o faticose, tipo lombalgie e impegno respiratorio/circolatorio.
  • Nella sessione la donna, sostenuta dall’operatore, ha la possibilità, di lasciar acquietare ansie e timori e lasciar spazio all’ascolto del proprio corpo e di un contatto particolare con il bambino.
  •  E’ esperienza condivisa fra gli operatori CS che le sedute possono aiutare il bambino a trovare una presentazione adeguata per il parto, come ad es. in caso in cui si trovi in posizione podalica.

 

Dopo il parto:

  • Viene supportato e agevolato un nuovo equilibrio nel corpo-mente-spirito, che comprende anche  l’esperienza della gravidanza e del parto
  • Si alleviano tensioni residue (ad es. nel bacino o nell’osso sacro, lombalgia residua dopo il parto, stanchezza persistenza di dolori pelvici, talvolta legati al mal posizionamento dell’utero dopo il parto).
  • E’ un aiuto importante per recuperare le energie psico-fisiche, integrare le conseguenze delle cicatrici da cesareo, recuperare la postura della colonna e del bacino, ripristinare il tono del perineo (a volte come conseguenze si hanno anche perdite urinarie, dolori nei rapporti sessuali…).
  • Depressione post-partum: sostiene le forze della salute e attinge alle risorse personali che favoriscono il percorso di cura con lo specialista. Nello spazio di rilassamento profondo che accompagna il trattamento CS, la donna può percepire delle dimensioni di quiete e benessere che allentano la sofferenza che accompagna questa condizione.

 

La BCS può rivelarsi molto utile nel far ritrovare un nuovo assetto al sistema del neonato e nell’interazione con la madre e trovare nuove risorse per arginare gli effetti negativi dei traumi da parto.

Regolari trattamenti possono giovare al ripristino del livello ottimale della Salute, della energia e della forza sia della madre che del bambino.

 

Con la BCS sosteniamo il senso di unione, permettendo a questi due esseri di tornare in contatto con le loro risorse profonde di Salute, con l’esperienza riequilibrante del Corpo Fluido e con le qualità essenziali innate.

 

E non dimentichiamo che anche l’uomo può beneficiare della BCS lungo tutto il processo…. dalla propria preparazione, assecondando l’equilibrio fisiologico che potenzia le risorse procreative presenti, alla consapevolezza dell’importanza della propria partecipazione a tutto il processo della gravidanza e al sostegno dopo il parto, per il benessere di tutto l’ambiente famigliare.

 

 

BIBLIOGRAFIA

 

  • Sanzovo Giannina, Moro Brunella: Dispensa Associazione Culturale MU “Gravidanza e craniosacrale. Sostenere l’unità della creazione per un percorso di salute ed armonia”- 2013
  • Olsen Andrea, Anatomia Esperienziale, Red ed. 2008
  • Shea M. “Terapia craniosacrale biodinamica vol. 1”, Somaticaedizioni 2007
  • “Agli albori della vita”, seminario avanzato in Biodinamica Cranioscrale, condotto da Bhadrena Tschumi Gemin e Kavi Gemin, organizzato in collaborazione fra Institute for Craniosacral Balancing, Svizzera e Ass. Culturale MU, Lucca, ottobre 2014.

 


[1]Agli albori della vita”, condotto da Bhadrena Tschumi Gemin e Kavi Gemin, organizzato in collaborazione fra Institute for Craniosacral Balancing, Svizzera, e Ass. Culturale MU, Lucca, ottobre 2014.

[2]“Gravidanza e craniosacrale. Sostenere l’unità della creazione per un percorso di salute ed armonia” condotto dalle tutor Giannina Sanzovo e Brunella Moro nel gennaio 2013

[3]Olsen Andrea, Anatomia Esperienziale, Red ed. 2008

[4]Michael Shea “Breath of life conference”, Londra 2005