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Conoscere il Giudice Interiore – di Avikal Costantino

La prima cosa che compare appena ti svegli è lui: il tuo giudice interiore. Appare nella forma di un giudizio, una preoccupazione, una spinta o pressione a fare, un biasimarti per qualcosa che hai fatto o pensato, un’incertezza …

Il giudice interiore è quella presenza che non ti fa sentire in pace con te stesso, con ciò che sei e con la tua esperienza nel presente.

Il giudice interiore è impegnato costantemente a criticare, valutare, giudicare, paragonare e commentare sulla tua esperienza, te e tutto ciò che ti circonda.

La presenza del giudice interiore è profondamente sottovalutata o addirittura negata nel tentativo di non sentire il dolore o L’ANSIETA’ che ci provoca (visto che di fatto il giudice è colui che dirige in maniera subconscia la maggior parte ella nostra vita).

In molte tradizioni mistiche (Zen, Sufi, Advaita) l’evento Illuminazione coincide con la scomparsa/silenzio del giudice interiore ed il manifestarsi della conoscenza oggettiva di noi stessi e della realtà.

Il Giudice Interiore è ben conosciuto anche nella tradizione psicanalitica classica col nome di Superego ed è l’introiezione dei genitori, i loro standard, divieti e speranze, codici morali e di comportamento.

La funzione principale del giudice è di garantire la nostra sopravvivenza difendendoci contro il cambiamento e mantenendo lo status quo; fissando costantemente limiti e restrizioni all’esperienza, ricreando un’immagine di noi stessi rigida e ripetitiva. Esso fa sì che i limiti siano rispettati attraverso il senso di colpa, la vergogna, l’autopunizione, la mancanza di stima e di valore.

I MESSAGGI FONDAMENTALI DEL GIUDICE SONO: “DOVRESTI ESSERE DIVERSO!” E “NON CAMBI MAI!”

 

Avikal Costantino

www.integralbeing.com

avikal@integralbeing.com

Avikal è autore del libro “La libertà di essere se stessi” ed. Tecniche Nuove, sul tema del Giudice Interiore.